Importanza dei Tempi di Recupero e Attività Fisica

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L’approfondimento di oggi riguarda i tempi di recupero, cioè i tempi di riposo tra un allenamento e l’altro o tra le varie parti di questo. Argomento di cui si conosce poco, nonostante la sua importanza.

Spesso al termine di una sessione di allenamento ci troviamo spossati e non riusciamo a capire il perché di tanta stanchezza, fisica e mentale. Altre volte ci sentiamo sfiniti ancora prima di finire, proprio mentre svolgiamo attività fisica.

Spesso, questa condizione fisica è causata dall’inosservanza dei tempi di recupero, oppure dalla loro sottovalutazione. Per questo, oggi cerchiamo di capire insieme perché sono così importanti e come applicarli durante le nostre sessioni di allenamento.

 

La durata dei tempi di recupero è fondamentale

Quando pratichiamo attività fisica, di qualunque tipo si tratti, è importante prestare attenzione ai tempi di recupero. Tanto che la loro durata rappresenta una variabile importantissima nella programmazione di un allenamento.

Non solo di quello pesistico, riguardo al quale i tempi di recupero sono più noti perché pianificati e segnalati nelle apposite schede, ma di tutte le attività fisiche.

I tempi di recupero si possono suddividere in due tipologie:

  • Breve termine: è il recupero che avviene tra le diverse serie di uno stesso esercizio, o tra un esercizio e l’altro all’interno del medesimo allenamento. Questo rappresenta uno dei parametri principali dell’allenamento. In linea generale, dobbiamo sapere che più basso è il numero delle ripetizioni o più è alta l’intensità dell’esercizio, più lunghi dovrebbero essere i tempi di recupero che, di solito, variano dai 30 secondi ai 5 minuti.

 

  • Medio-lungo termine: è il recupero che intercorre tra diverse sedute di allenamento.

Il tempo necessario affinché il processo di recupero si svolga interamente e correttamente dipende da:

  • Variabili individuali

–       Condizione psico-fisica

–       Esperienza di allenamento

–       Età e sesso

–       Nutrizione e idratazione

–       Uso di integratori e farmaci

–       Stress

–       Stile di vita

 

  • Variabili dell’allenamento

–       Carico utilizzato o intensità dell’esercizio fisico

–       Obiettivi dell’atleta e tipo di forza da sviluppare

–       Velocità di esecuzione

Ancora, il recupero comprende due tipi di approcci:

  • Passivo: consistente nel semplice “lasciar fare” al nostro corpo, senza indurgli ulteriori stimoli.

 

  • Attivo: caratterizzato da specifiche attività (esercizi al suolo, stretching, elettrostimolazione, massaggi) o dal semplice rallentamento di ritmo o intensità degli esercizi.

 

I tempi di recupero: un allenamento dentro l’allenamento

I tempi di recupero hanno un impatto significativo sulle risposte acute e croniche di natura metabolica, ormonale e cardiovascolare. Durante questi tempi, infatti, il nostro organismo subisce importanti modificazioni innescando processi di:

  • Riparazione, per il ripristino dello stato funzionale ottimale.

 

  • Potenziamento delle difese, in vista di un prossimo eventuale attacco da fronteggiare.

 

  • Smaltimento dei sottoprodotti metabolici generati, in particolare dell’acido lattico.

I tempi di recupero intra allenamento influiscono positivamente anche sulla creazione stessa dell’acido lattico. Se gli intervalli sono pianificati adeguatamente, l’acido lattico si accumula più lentamente, con conseguente incremento della capacità dell’atleta di portare a termine il programma previsto. Al contrario, se i tempi di recupero sono troppo brevi, il livello di lattato risulterà molto alto e anche sportivi molto allenati faticheranno a completare l’allenamento.

 

Rigenerazione delle energie, grazie alla creazione di un composti metabolici che fanno da magazzino di energia nelle cellule dei vari tessuti.

Il recupero attivo ha la funzione di accelerare questi processi di ripresa dell’organismo. Inoltre fa in modo che i muscoli si mantengano attivi, ossigenando di conseguenza sangue e tessuti, cosa che non accade con una brusca variazione tra l’esercizio fisico e il riposo completo.

 

I tempi di recupero sono quindi un vero e proprio allenamento dentro l’allenamento. Senza il rispetto di queste pause il training non avrebbe né gli stessi benefici sul fisico, né lo stesso rendimento.

 

E voi, tenete nella dovuta considerazione i tempi di recupero quando svolgete attività fisica?

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