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Il carciofo e le sue proprietà nutrizionali

Il carciofo e le sue proprietà nutrizionali

Arriva nel periodo invernale ad “illuminare” il nostro menù settimanale: il Carciofo, ortaggio della famiglia delle Asteraceae, è la “star” dell’orto, sia per i suoi valori nutrizionali, sia per le sue proprietà benefiche.

Il carciofo, può essere un’ottima opzione per proteggere ed aiutare il fegato durante un percorso dimagrante o per chi volesse effettuare una profonda disintossicazione.

I valori nutrizionali del carciofo

 

Il carciofo, oltre ad essere un alimento gustoso, è amico della linea, soprattutto dopo le abbuffate natalizie: i carciofi crudi hanno pochissime calorie, fra 18 e 22 Kcal ogni 100 grammi di prodotto, e vantano una tabella nutrizionale praticamente perfetta.

Quantità per 100 g:

  • Grassi 0,2 g, di cui 0,1 acidi grassi polinsaturi, i grassi “buoni”
  • Carboidrati 11g, di cui 5 g di fibre alimentari, che favoriscono il benessere intestinale
  • Calcio 44 mg
  • Magnesio 60 mg
  • Vitamina C 11,7 mg
  • Ferro 1,3 mg

Per conservare al meglio le sue proprietà, tra cui la vitamina C ed i tanti flavonoidi, è consigliabile cuocere il carciofo a basse temperature, come la cottura a vapore, e condirlo con qualche goccia di limone ed olio d’oliva.

 

Le proprietà benefiche

 

Il carciofo è un must per i percorsi disintossicanti, poiché agisce sul circuito fegato-intestino, favorendo l’equilibrio intestinale e il drenaggio delle tossine accumulate a livello epatico.

Sfogliamo insieme le ultimissime notizie sui principi attivi più interessanti ed efficaci:

  • I derivati dell’acido caffeico sono epatoprotettivi e antiossidanti, tra questi evidenziamo l’acido clorogenico, polifenolo dalle proprietà antinfiammatorie e protettive a livello cardiovascolare, ma anche antibiotico e antifungino; la cinarina, metabolita secondario che stimola la secrezione biliare e controlla il colesterolo, inibendo alcuni enzimi che concorrono alla sua sintesi; (1)

 

  • Wafa Rhimi et al., Effect of chlorogenic and gallic acids combined with azoles on antifungal susceptibility and virulence of multidrug-resistant Candida spp. and Malassezia furfur isolates, Medical Mycology, Volume 58, Issue 8, Novermber 2020, Pages 1091–1101.

 

 

  • La rutina è un flavonoide che rafforza le pareti dei capillari, riducendo i danni indotti dall’ossidazione dell’LDL, favorisce la formazione di collagene e la mineralizzazione ossea, riducendo il rilascio delle citochine infiammatorie che stimolano i processi di eliminazione del calcio; (2)

 

 

 

 

  • L’inulina è un carboidrato non disponibile (cioè non digeribile dagli enzimi prodotti dall’organismo umano) che aiuta il mantenimento dell’equilibrio della flora batterica intestinale, un recentissimo studio pubblicato sull’ American Journal of Clinic Nutrition dimostra come l’assunzione giornaliera di cibi ricchi di inulina, come appunto i carciofi, in sole 2 settimane abbia favorito l’aumento dei Bifidobatteri,  batteri cosiddetti “buoni”, a dispetto dei Clostridium e Ruminococcus callidus, batteri Gram positivi , il cui aumento va di pari passo con disturbi infiammatori a carico del colon. (3)

 

 

  • Sophie Hiel et al., Effects of a diet based on inulin-rich vegetables on gut health and nutritional behavior in healthy humans, The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 109, Issue 6, June 2019, Pages 1683–1695