Oggi parleremo di un alimento molto importante, particolarmente amato da vegetariani e vegani (che lo utilizzano come alternativa alla carne), ma adatto anche a chi predilige un’alimentazione onnivora: la soia.

Questo legume di origine asiatica sta avendo una diffusione sempre maggiore anche nel resto del mondo. Ciò è dovuto, in gran parte, alle sue notevoli proprietà benefiche. Cominciamo conoscendolo meglio.
Cos’è la soia: le diverse tipologie e la composizione
Come già accennato, la soia è una pianta leguminosa, con un fusto che raggiungere gli 80/90 cm di altezza. La parte commestibile è costituita dai semi, che sono contenuti in baccelli lunghi e piatti (simili a quelli dei piselli).
Le varietà di piante di soia sono 4 e si differenziano l’una dall’altra in base al colore:
- Soia gialla, la più comune e dalla quale si ottiene la gran parte dei prodotti derivati (farina, latte, olio…)
- Soia verde, dalla quale si ricavano i germogli, non è altro che la gialla raccolta un po’ prima della completa maturazione
- Soia rossa, famosa per i suoi semi (i fagioli azuki)
- Soia nera, la più rara, non viene quasi mai esportata e la si trova solo nei luoghi dove viene coltivata
Il maggior produttore mondiale sono gli Stati Uniti, mentre i consumi maggiori si hanno nei paesi orientali. Quelli da cui proviene storicamente (le prime tracce risalgono a 5.000 anni fa in Cina).
Il successo della soia si deve a una sua particolare caratteristica: l’alto contenuto di proteine. Si tratta, infatti, dell’alimento che contiene più proteine di tipo vegetale in assoluto, ben più di qualsiasi altro legume (37% del suo peso). Per questo motivo è considerato una delle più importanti alternative alla carne per i vegetariani.
Se poi aggiungiamo il basso contenuto di carboidrati e grassi, capiamo perché sia un alimento indicato per ogni tipo di dieta (infatti il contenuto calorico è di sole 122Kcal per 100 grammi). Da non sottovalutare è anche la sua elevata digeribilità.
Per il resto, all’interno dei semi si trovano anche vitamine (soprattutto A) e minerali, come potassio, magnesio e fosforo. I germogli, inoltre, sono ricchi di vitamina C.
Perché la soia fa bene: i benefici
Veniamo al punto più importante del nostro articolo: i benefici che garantisce la soia. Vediamoli uno per uno:
- Colesterolo: le proteine contenute nella soia appartengono alla categoria delle “nobili” (così chiamate perché contengono tutti gli aminoacidi più importanti) e uno degli effetti è proprio la diminuzione del colesterolo nel sangue, che scorre così più fluido senza formare depositi.
- Osteoporosi: sempre le proteine vegetali aiutano l’organismo ad assorbire la vitamina D, che si deposita poi nelle ossa, rafforzandole.
- Antiossidante: la contemporanea presenza di molte vitamine (A, B, C, D) e di tutti gli amminoacidi essenziali ha un effetto antiossidante e detossificante per l’organismo.
- Sistema Cardiovascolare: collegato alla prevenzione del colesterolo c’è anche il benessere dell’intero sistema cardiovascolare, che è un altro dei benefici garantiti da questo alimento.
- Digestione: come tutti gli altri legumi, anche la soia contiene fibre (non tantissime, ma neanche poche) che aiutano la digestione; se poi aggiungiamo che si tratta comunque di un alimento oleoso (dal quale, infatti, si ricava un olio) l’effetto per il benessere intestinale non può che essere ancora migliore.
- Metabolismo: viene accelerato, grazie alle proprietà energizzanti della soia.
- Menopausa: alcune molecole particolari contenute nella soia – che si chiamano isoflavoni – sono in grado di rimpiazzare – in parte – il ruolo degli estrogeni, che sono gli ormoni che mancano alle donne in menopausa (perché il loro organismo non li produce più)
- Massa Muscolare: sempre l’alto apporto proteico ha reso questa pianta molto utile a tutti gli sportivi che desiderano aumentare la propria massa muscolare.
- Calvizie: sembra che la soia contrasti la formazione dell’ormone DHT, responsabile della caduta dei capelli.
Accanto a tutte queste proprietà alimentari, la soia possiede anche notevoli applicazioni nel campo della cosmesi e della cura del corpo. In particolare, a beneficiare di questa pianta sono: capelli (come già accennato), pelle e unghie.
La soia in cucina: le ricette
Arriviamo a un altro aspetto fondamentale: quello pratico. In che forme si presenta la soia e in che modi possiamo mangiarla?
Partiamo col primo punto. Sulla nostra tavola la soia può presentarsi in diverse forme, le più comuni sono:
- Semi semplici
- Farina, molto importante perché non contiene glutine
- Olio, contiene grassi insaturi (quindi quelli considerati “buoni”)
- Latte e i suoi derivati, come yogurt, gelato o formaggio (che prende il nome di tofu)
- Salsa per condimenti (tipica della cucina orientale)
- Germogli, per decorare e arricchire il piatto
Vediamo adesso due modi per portare la soia in tavola: ecco 2 ricette.
1. Hamburger di soia e riso
Ingredienti (per 8-10 hamburger):
- Soia gialla (in semi), 100 grammi
- Riso integrale, 80 grammi
- Carote, 150 grammi (2 di medie dimensioni)
- Latte di soia, 50 ml
- Pane grattugiato, 50-60 grammi
- Salsa di soia, 1 cucchiaino
- Salvia, qualche foglia
- Prezzemolo, 1 ciuffetto
- Olio extra vergine d’oliva (spremuto a freddo)
Cominciate mettendo in ammollo i semi di soia gialla per circa 12 ore. Quando saranno raddoppiati di volume, sciacquateli con acqua fredda e metteteli in una casseruola piena d’acqua. Cuocete per 60-80 minuti (fino a quando non diventano belli morbidi).
Pulite e sbucciate le carote, poi lessatele. Stesso discorso per il riso integrale: cuocetelo per circa 20 minuti in acqua salata.
Una volta che soia, riso e carote sono pronti, potete cominciare a creare i vostri hamburger: in una ciotola versate la soia, le carote e il latte, mischiando fino a ottenere un composto denso.
A questo punto, aggiungete il riso, il prezzemolo, la salvia, il pane grattugiato e la salsa di soia. Il vostro composto, a questo punto, dovrebbe essere facilmente modellabile.
Stendetelo su una superficie piana (cosparsa prima con pane grattugiato), fino a ottenere uno spessore di circa 1,5 cm. Ricoprite l’impasto con un altro po’ di pane grattugiato, poi tagliatelo in 8-10 dischi utilizzando uno stampo o una tazza.
Ci siamo quasi, non resta che la cottura in padella antiaderente. Buon appetito!
2. Insalata con germogli di soia
Ingredienti:
- Foglie fresche di spinaci
- Germogli di soia
- Noci
- 1 mela verde tagliata a fettine
- Aceto di mele biologico
- Pepe
La preparazione è semplice: basta mescolare tutti gli ingredienti!
E con questo è tutto. Vi volgiamo lasciare con un consiglio: la soia fa bene, ma non bisogna esagerare. Consumatela quindi al massimo 2/3 volte a settimana.
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