La Vitamina E aiuta a ringiovanire

La vitamina E: dove si trova e a cosa serve

L’inverno è il periodo migliore per sfruttare le potenzialità della Vitamina E: ringiovanisce le cellule del cervello e regala forza alla memoria e ai muscoli. Oggi vediamo nello specifico quali sono i benefici che apporta e in quali alimenti possiamo trovarla.

 

Proprietà e i benefici

Il passaggio ai mesi freddi è forse il più delicato di tutto l’anno. Meno luce, diminuzione della temperatura e aumento dell’umidità portano a un calo delle energie nel nostro organismo, che tende a subire più facilmente le tossine e i batteri dell’ambiente esterno.

Cosa fare? Un valido aiuto ci viene dagli alimenti che contengono Vitamina E.

Mai come in questo momento abbiamo bisogno di questa preziosa sostanza, una tra gli antiossidanti più potenti che rallenta l’invecchiamento delle cellule e protegge le loro membrane.

Ecco qualcuna tra le sue innumerevoli proprietà.

  • È fondamentale nella produzione di energia, aumenta la potenza muscolare, la forza fisica e la resistenza alla fatica.
  • La sua azione migliora la lucidità mentale, la concentrazione e la memoria.
  • Ha un’efficace azione antidiabete e anticancro.
  • Rinforza la salute degli occhi.
  • È importantissima per la salute e la bellezza della pelle: la idrata, ha proprietà antinfiammatorie, la protegge dai danni del sole e riduce le cicatrici.
  • Accresce la formazione ossea e riduce la gravità dell’artrite infiammatoria negli anziani.

Insomma, la Vitamina E è davvero un grande ricostituente.

 

In quali alimenti è contenuta

Vi proponiamo una lista in cui riportiamo gli alimenti che hanno una maggiore concentrazione di vitamina E, da assumere nella giusta dose giornaliera di 20 mg.

  • I semi di girasole: ottimi a merenda o durante tutto l’arco della giornata. Possono anche essere usati per guarnire insalate o zuppe.
  • La paprika o il peperoncino rosso in polvere: vi sarà utile sapere che, se aggiungete un po’ di questi alimenti, potete ottenere la dose di vitamina E che vi occorre.
  • Le mandorle: hanno moltissime proprietà e sono ottime come spuntino. In alternativa potete anche impiegare il latte di mandorla, che trovate in qualsiasi supermercato.
  • I pinoli: vengono generalmente utilizzati per preparare il pesto, ma dovete anche sapere che sono ottimi da soli aggiunti a una macedonia di frutta o alla vostra insalata di stagione.
  • Le arachidi: sono perfette per fare uno spuntino salato o tritate, per guarnire qualsiasi sostanza.
  • Basilico e origano: si sposano con qualsiasi sugo da impiegare su pasta e pizza, ma forse non tutti sanno che sono ottimi per insaporire insalate di pomodori e panini. Altre piante ad alto contenuto di Vitamina E sono salvia, timo, prezzemolo e cumino.
  • Le albicocche secche: oltre a essere mangiate a colazione o merenda, possono anche essere aggiunte a una macedonia. Non fatele mai mancare in casa!
  • Le olive verdi: sono molto usate soprattutto nella nostra cucina mediterranea. Vi consigliamo di aggiungerle nel sugo della pasta, nelle insalate o da sole con pane abbrustolito.
  • Gli spinaci cotti: sono ottimi stufati, perché non perdono le loro caratteristiche nutritive principali e si possono anche impiegare in numerose ricette in cucina o come contorno da affiancare a un bel secondo.

Altri alimenti ricchi di Vitamina E sono: olio di germe di grano, nocciole, olio di semi di lino, mais e olio di canola, broccoli, olio di soia, pistacchi, peperoni, kiwi, mango, pomodoro, asparagi.

Inoltre, è bene tenere a mente che la cottura, i processi di congelazione e la raffinazione riducono il contenuto di Vitamina E nei cibi, così come l’esposizione alla luce e all’aria.

 

Possibili controindicazioni

Integrare dosi troppo alte di Vitamina E può anche essere causa di alcuni rischi, come l’inibizione della coagulazione del sangue e l’aumento del rischio di emorragie. Perciò non abusate di noci, semi e oli derivati. Soprattutto se avete problemi di massa corporea, poiché sono cibi ipercalorici.

Inoltre, sebbene sia vitale per il corpo, non significa che possa essere consumata in dosi esagerate con gli integratori. Spesso sono prescritti per risolvere una carenza, a assumerne più del necessario può causare alcuni effetti collaterali. E ricordate: è indispensabile chiedere sempre un consulto al proprio medico o erborista di fiducia di fiducia.

 

Per qualsiasi ulteriore chiarimento, i nostri esperti nutrizionisti sono sempre a vostra completa disposizione. Non esitate a contattarli!