La Verità sul Latte: fa bene o fa male alla Salute

La Verità sul Latte: fa bene o fa male alla Salute?

Le raccomandazioni ufficiali ne caldeggiano il consumo dalla nascita fino alla vecchiaia. Eppure, sempre più studi ne negano i benefici, rilevandone piuttosto i danni. Di cosa stiamo parlando? Del latte! Andiamo a scoprirne di più.

 

Perché è considerato dannoso

Si è sempre parlato di latte associato al benessere del corpo e delle ossa, ma siamo proprio sicuri di questa affermazione?

Quello che molti non sanno, a causa di una mala informazione, è che il latte e i suoi derivati sono, in realtà, grandi nemici del calcio.

Lo sappiamo, questa è una notizia che potrebbe sconvolgere la vita di non poche persone, visto che sono decenni che ci ripetono la stessa cosa ogni giorno: il latte fa bene! Ma, studi scientifici dimostrano che i latticini sono la causa della diminuzione di calcio nelle ossa. Sono, infatti, altamente acidificanti e, di conseguenza, dannosi per la salute: il sodio e le proteine animali in essi contenuti stimolano l’aumento di acidità nel sangue. Così, il nostro corpo preleva minerali alle ossa, con lo scopo di contrastare lo stato di acidosi. Il risultato è una diminuzione di calcio.Di pari passo con l’aumento del consumo di latticini aumentano, quindi, i fattori di rischio legati a patologie come l’osteoporosi e l’artrite.

E, allora, come implementare il calcio, nutriente fondamentale per la nostra salute?

Per raggiungere il fabbisogno giornaliero di calcio esistono tante altre alternative al latte, andiamole a scoprire insieme.

 

Come bilanciare una dieta senza latticini

Per bilanciare l’apporto di sostanze nutritive, bisogna correttamente sostituire il latte con altri alimenti in grado di apportare gli stessi nutrienti, in particolare calcio e proteine. Vediamo quali sono i cibi con il maggior contenuto di calcio.

  • Cavolo: Oltre a fornire più di un quarto della dose quotidiana di calcio di cui avremmo bisogno, il cavolo contiene vitamina A, un elemento nutritivo che si prende cura della vista come della pelle, prevenendo i segni dell’età.
  • Broccoli: Mangiare broccoli significa non solo assumere calcio, ma anche vitamina C: questa verdura, infatti, ne contiene quasi il doppio dell’arancia. Una dieta ricca di broccoli può essere associata, secondo i ricercatori, ad un minor rischio di contrarre alcuni tipi di cancro, come quello al colon o alla vescica.
  • Cime di rapa: le cime di rapa sono un ortaggio tipicamente italiano. Sono ricche di minerali, soprattutto di calcio, ma contengono anche molte vitamine.
  • Fagioli di soia: i fagioli di soia sono ricchi di vitamina E, di vitamina C, di magnesio e potassio e sono un’ottima fonte di proteine (11 g su 100 di prodotto).
  • Tofu: è molto amato dai vegetariani e considerato un’ottima fonte di proteine. Non tutti però lo conoscono come riserva di calcio: fatto a cubetti e inserito in mezza tazza, può contenere circa 434 milligrammi di calcio. Conviene, dunque, mangiarlo e le ricette per gustarlo non mancano essendo il tofu un alimento molto versatile.
  • Mandorle: contengono il 12% del fabbisogno giornaliero di proteine e sono ricche di vitamina E e potassio. È vero che sono “grasse”, ma i grassi che contengono sono quelli “buoni” che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo (ovviamente, se mangiate con moderazione). Oltre a questo, sono ricche di calcio: 23 mandorle ne contengono circa 45 milligrammi.
  • Salmone: mezza scatoletta di salmone può contenere 232 milligrammi di calcio e provvedere al 44% del fabbisogno giornaliero di questo minerale. Il salmone è anche un’ottima fonte di proteine.

 

Un’altra alternativa: il latte vegetale

Esistono diverse tipologie di latte vegetali dalle altissime qualità nutrizionali, molto più di quanto l’industria lattiero-casearia possa immaginare o sostenga possa avere il latte vaccino. Ecco qualche esempio.

  • Latte di riso: è una combinazione di riso bollito, sciroppo di riso e amido di riso. Questo latte è spesso arricchito di vitamine e minerali. Molti marchi commerciali propongono anche gusti aromatizzati alla vaniglia e al cioccolato.
  • Latte di semi di Canapa: questi semi hanno un alto valore nutrizionale, e di conseguenza il latte che se ne ricava è un ottimo sostituto proteico.
  • Latte di soia: la sua quota proteica è pari a quella del latte vaccino, mentre, per quanto riguarda i grassi, oltre ad essere presenti in minore quantità, sono anche nettamente migliori, poiché appartengono alla categoria di quelli insaturi. Inoltre, è in grado di ridurre il livello di colesterolo e la presenza di Vitamina E partecipa alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
  • Latte di cocco: è un’altra gradevolissima alternativa; non è difficile da trovare e può essere un’ottima base per frullati e smoothie.

Quando scegliete la vostra alternativa al latte assicuratevi, come in ogni acquisto, di leggere etichette e indicazioni varie sulle confezioni: molti sono arricchiti con zuccheri artificiali o aromi non naturali. Consigliamo l’autoproduzione, che è più semplice da fare che da pensare!

 

Ora, è chiaro che i bambini hanno bisogno del latte, specie di quello materno, ed è altrettanto chiaro che gli adulti non ne hanno bisogno, e non ne traggono vantaggio.

Ecco perché è fondamentale imparare a mangiare in modo sano scegliendo gli alimenti più giusti per il nostro benessere. La soluzione migliore è quella di mettersi nelle mani di persone esperte e competenti, che saranno in grado di indirizzarci e seguirci.

 

Per qualsiasi richiesta di consigli e informazioni, i nostri fidati erboristi sono sempre a vostra disposizione.