Come Scegliere le Mele

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La mela è un frutto dalle mille virtù, ne abbiamo già parlato tempo fa. E pare proprio che il celebre detto “Una mela al giorno toglie il medico di torno” abbia un fondamento.

A patto, però, che si scelgano le mele giuste.

Sbagliare è facilissimo. Di questi frutti ne esistono moltissime varianti e non si può certo dire che una valga l’altra. Vediamo perché.

 

I requisiti della mela perfetta

Le mele sono un frutto prevalentemente autunnale: la maggior parte delle varietà matura in questa stagione. Si conservano però per tempi molto lunghi e sono buone anche dopo diversi mesi dalla raccolta.

Questo frutto, inoltre, è altamente destagionalizzato. Al supermercato si trovano mele fresche tutto l’anno, grazie al processo di maturazione rallentata in atmosfera controllata.

Risulta quindi ancora più importante saperle scegliere bene, per non incappare in spiacevoli sorprese.

Quali sono i requisiti della mela perfetta? Prima di acquistarla si deve verificare che:

  1. Abbia la buccia integra e compatta;
  2. Non presenti ammaccature né macchie scure;
  3. Sia soda al tatto;
  4. Sia dotata del peduncolo.

Ancora più importante è accertarsi della provenienza delle mele. Se le acquistate al supermercato, scegliete sempre frutti dall’origine certa e possibilmente provvisti di bollino. Meglio optare per mele nostrane: il nord Italia – in particolare il Trentino Alto Adige, la Lombardia e la Valle d’Aosta – è un’area con molto attiva nella produzione delle mele. Quindi, non è il caso di ricorrere a frutta di importazione.

Altro elementi a cui prestare attenzione sono pesticidi, erbicidi e fertilizzanti. Se potete, scegliete le mele al mercato ortofrutticolo o, ancor meglio, dal contadino di fiducia. Rivolgendovi direttamente al produttore, avrete modo di fare domande precise sui trattamenti utilizzati. Sapere è un vostro diritto, non dimenticatelo!

E non fatevi ingannare dalla bellezza della mela. Un frutto dalla buccia liscia e lucente molto spesso è stato trattato e, quindi, è meno salutare di uno dall’aspetto meno piacevole.

 

Mela per tutti i gusti e le preparazioni

Esistono circa 7000 varietà di mele nel mondo, che differiscono per colore, sapore, consistenza e apporto nutrizionale. Chiaramente, vanno scelte in base al gusto personale e all’uso che si deve farne.

Riportiamo qui alcuni tipi molto noti e le relative caratteristiche.

  • Annurca

Di piccole dimensioni, presenta un’epidermide color rosso vino striato di giallo. La polpa è bianca, compatta, succosa e gradevolmente acidula. È l’unica mela originaria dell’Italia Meridionale – è campana, per l’esattezza – ed è particolarmente pregiata. Viene raccolta in settembre e si mantiene fino a primavera avanzata.

  • Fuji

Presenta una buccia color rosso-rosato, mentre la polpa è croccante e succosa. Il sapore è dolce, visto il ricco contenuto di fruttosio. Proveniente dal Giappone, viene coltivata nelle zone frutticole della Valtellina.

  • Golden Delicious

È la varietà più diffusa in Italia e nel mondo. Presenta una caratteristica buccia giallo intenso, più o meno rugginosa.  Ha un sapore molto caratteristico, aromatico e profumato. Rende bene anche in cottura, per questo è l’ideale per le torte di mele. È coltivata in Val d’Aosta, Valtellina, Val Venosta e Val di Non.

  • Granny Smith

Buccia verde intenso e polpa croccantissima. Liscia, brillante, compatta. È la mela scelta per tutte le pubblicità di dentifricio. Perfetta da sgranocchiare anche con la buccia. È molto apprezzata nelle insalate per il suo sapore gradevolmente asprigno, che si abbina perfettamente con noci e scarola. È di maturazione autunnale e viene coltivata in Valtellina.

  • Pink Lady

Buccia di colore rosso-rosa e polpa succosa, dal sapore dolce e intenso. E’ molto versatile: buona da mordere, ottima al forno e molto usata in pasticceria.

  • Renetta

Mela dalla forma irregolare e di piccola dimensione, presenta una buccia inconfondibile. Liscia in autunno, periodo di maturazione, diventa mano a mano che passa il tempo più rugosa. Presenta un caratteristico colore giallo-verde e una punteggiatura ruggine. La polpa è tenera, gustosa e succosa. È buona da mordere, ma anche al forno. Con la cottura, infatti, trasforma la sua aromatica acidità in dolcezza. Perfetta per le torte e per lo strudel. Viene coltivata in Val di Non.

 

E voi, di che mela siete?

Noi pensiamo di avervi dato abbastanza elementi per fare una buona scelta. Ora, tocca a voi!