Arance e vitamina C: un’ unione di bonta’ e benessere
È risaputo che le arance abbiano un alto contenuto di vitamina C (acido-L ascorbico), vitamina essenziale contro le malattie da raffreddamento in genere, per trasportare il ferro, e particolarmente efficace nel contrastare i radicali liberi.
L’ arancia riduce della fragilità capillare e della formazione di edemi. Inoltre bioflavonoidi e vitamina C svolgono un prezioso ruolo nella ricostituzione del collagene del tessuto connettivo e per tale motivo le arance favoriscono il rafforzamento di ossa, denti, cartilagini, tendini e legamenti.
La presenza di bioflavonoidi, costituiti dal bianco tra buccia e frutto, fanno sì che, assieme alla vitamina C, si realizzi un’importante sinergia nel rafforzare le pareti dei vasi sanguigni, soprattutto di quelli più piccoli. Altra sostanza poco conosciuta presente nella buccia delle arance è il limonene. Lo troviamo anche nella buccia dei limoni e dei pompelmi e, grazie alla sua capacità di contrastare gli effetti degli estrogeni, il limonene risulta essere un efficace protettore dal cancro alla mammella. Nel bianco sotto la buccia dell’arancio troviamo inoltre una buona quantità di fibra alimentare solubile, efficace nella regolazione dell’assorbimento dei macronutrienti, zuccheri, grassi e proteine.
È importante assumere una buona quantità di fibre alimentari quotidianamente non solo per favorire il regolare transito intestinale, riducendo i fenomeni putrefattivi, ma anche per prevenire le malattie metaboliche.
Il discreto contenuto di vitamine del gruppo B, specie tiamina, riboflavina e niacina, stimola l’appetito, l’accrescimento e la digestione. I caroteni precursori della vitamina A sono utili per la vista, per la salute della pelle, e per sostenere il sistema immunitario. Le antocianine, che conferiscono il caratteristico colore rosso alle arance più scure, sono state riconosciute essere dei potenti antiossidanti, in grado di apportare numerosi benefici all’organismo. Le arance contengono una grande quantità di potassio, minerale che migliora la circolazione, aiutando a contenere la pressione arteriosa.
L’arancia costituisce un’ottima fonte di vitamina C, carotenoidipeptina, buona parte delle vitamine del gruppo B (in particolare tiamina, riboflavina e niacina), elevato contenuto in bioflavonoidiantocianine, limonene, potassio, fibra alimentare solubile, sinefrina.
Tutti i componenti per un’ arancia light
Ma sapevate che l’arancia ha tantissime altre virtù? La buccia contiene peptina, sostanza che stimola la sensazione di sazietà, che è particolarmente preziosa per contenere la fame di chi segue un regime dietetico ipocalorico.
Mangiare un’arancia trenta minuti prima dei pasti regola l’appetito. La scorza dell’arancio amaro contiene un’ elevata quantità di sinefrina, sostanza con attività simile all’adrenalina; è utile come “brucia-grassi”. Nella moderna fitoterapia l’arancio amaro viene utilizzato sotto forma di estratti secchi titolati, tisane, decotti e tintura madre.
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Tratto da: ARANCIA (da pag 288-289 de “il TAO dell’alimentazione” – Mauro Mario Mariani – Capponi Editore ISBN 978 88 97066 859)