Abbronzatura perfetta: dopo lo Stile Coco Chanel, il prima, durante e il dopo nello stile 3EMME
Allo stile 3Emme l’ abbronzatura non basta! Tra i migliori regali della stagione estiva ci sono i frutti e le verdure che proteggono la pelle da dentro. Scopriamo come!
Forse non tutti sanno che l’immagine di donna abbronzata come donna alla moda fu lanciata da Coco Chanel nel 1923. La stilista frequentava la Costa Azzurra dove praticava attività all’aria aperta e si intratteneva negli stabilimenti balneari. Mostrando la sua pelle dorata a Parigi, dopo una vacanza a Juans-les-Pins, sovvertì i canoni dello stile, che fino ad allora volevano le donne aristocratiche assolutamente bianche per contrasto alle popolane e alle contadine, che lavoravano all’aria aperta.
Da allora l’ abbronzatura ha rappresentato uno status, cioè l’immagine di persone libere da impegni che potevano passare del tempo a divertirsi all’aria aperta nelle località di villeggiatura più alla moda. L’abbronzatura richiedeva un luogo, una stagione, dei rituali e la sua “freschezza” svaniva in un paio di giorni di vita in città. E fino all’avvento dei viaggi ai tropici in pieno inverno e delle macchine per l’ abbronzatura, in effetti la tintarella non era cosa da tutti i giorni e da tutte le stagioni. Richiedeva strategie e impegno e non poteva essere conquistata in un weekend, quindi rappresentava effettivamente uno status di privilegio.
Oggi l’ abbronzatura si può “comprare” tutto l’anno oppure essere vissuta come un sano e piacevole accessorio dello stile di vita estivo; poche ore di esposizione alla luce solare diretta da maggio a settembre, al mattino presto e nel tardo pomeriggio, possono assicurare un bel colorito dorato e contribuire al mantenimento della salute, per l’azione benefica sul metabolismo della vitamina D ( per prevenire l’osteoporosi e mantenere un buon sistema immunitario).
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L’ abbronzatura secondo lo stile 3EMME
Ma allo stile 3EMME l’ abbronzatura stagionale non basta! Tra i migliori regali della stagione estiva ci sono i frutti e le verdure che proteggono la pelle da dentro. Infatti la verdura e la frutta che maturano d’estate sono più ricche di nutrienti che si fissano o si sviluppano grazie all’azione della luce solare; in particolare vi sono frutti e verdure di colore giallo e arancione, che ci aiutano nella preparazione della pelle all’ abbronzatura e al successivo mantenimento del colore, grazie alla presenza di un carotenoide: il betacarotene.
Si può partire a primavera con le carote, proseguire con albicocche, pesche, meloni durante l’estate e, dopo settembre, ci saranno anche le zucche gialle e i cachi a riportarci il calore-colore del sole sulla tavola.
Per trarre il massimo beneficio da questi frutti o verdure ricordiamoci di consumarle sempre in presenza di una fonte di grassi buoni, che ne aumenteranno la biodisponibilità e apporteranno altri nutrienti che lavoreranno in sinergia: per esempio si potrà aggiungere qualche mandorla ad una pesca durante gli spuntini oppure utilizzare un po’ di frutta nelle insalate, insieme a olio extravergine di oliva o semi di zucca, noci, o semi di girasole. Questa scelta ad esempio è ottima per la cena estiva, prima di un piatto a contenuto proteico.
Da evitare sempre l’abbinamento di insalate di frutta e verdura con i carboidrati.
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3EMMEr Dott.ssa Chiara Bartolini, Biologo Nutrizionista
Mauro Mario Mariani “Il TAO dell’Alimentazione” I colori del TAO bianco: Giallo pesca, Arancio melone, Arancio arancia, Arancio cachi. Capponi Editore